Nel 2025 la costruzione di megadatacenter dedicati all’intelligenza artificiale è diventata la nuova “corsa all’oro” del digitale.
Giganti del tech e operatori infrastrutturali stanno realizzando campus da diversi gigawatt di potenza, ospitanti milioni di GPU NVIDIA e AMD di ultima generazione. Queste strutture non sono più semplici data center, ma fabbriche di calcolo capaci di alimentare modelli linguistici, intelligenza multimodale e sistemi di generazione video e robotica.
L’impatto economico è colossale: il mercato dei data center AI potrebbe superare i 400 miliardi di dollari entro il 2030, trainando una filiera che spazia da semiconduttori e cloud a energia rinnovabile, colocation e finanza sostenibile.
Per gli investitori, la nuova era del supercalcolo distribuito apre opportunità nei titoli tecnologici, hardware, utility e nei fondi tematici legati a robotica, AI e infrastrutture digitali.
1. Google – West Memphis AI Data Center (Arkansas, USA)
Investimento: $4 miliardi | Potenza: 600 MW (solare) + 350 MW (storage)
Google inaugura il paradigma del data center “carbon neutral” per AI: il campus di West Memphis combina fotovoltaico e sistemi di accumulo per alimentare le future piattaforme Google Cloud e modelli Gemini.
Il sito integra GPU NVIDIA Blackwell e AMD MI300X, con raffreddamento avanzato e architettura modulare. Partner energetico: Entergy, per la gestione delle rinnovabili e dello storage di rete.
👉 Segnale strategico: Google punta su AI sostenibile e integrazione verticale cloud+energia.
2. Meta – Hyperion Campus (Louisiana, USA)
Investimento: $7–8 miliardi | Potenza: 5 GW | GPU: 1,3 milioni NVIDIA
Meta costruisce il campus AI più grande del mondo, dedicato all’addestramento di modelli LLM e sistemi video generativi.
Hyperion è progettato per elaborare contenuti 3D, linguaggio, visione e voce, con architettura hyperscale e densità di calcolo record.
👉 Valore industriale: trasforma Meta da social network a infrastruttura globale di AI media.
3. OpenAI – Progetto Stargate (USA + Norvegia)
Target: 10 GW USA | 100.000+ GPU in Europa
La nuova rete di “AI Factories” di OpenAI segna la transizione verso una computazione planetaria integrata. In partnership con Oracle, SoftBank, NVIDIA e AMD, Stargate punta a oltre 1 milione di GPU tra USA e Nord Europa.
Il sito norvegese, alimentato da idroelettrico, sarà il primo cloud LLM “sovrano europeo”.
👉 Valore strategico: nasce la dorsale infrastrutturale della futura OpenAI post-GPT-5, destinata a servire anche governi e aziende.
4. xAI (Elon Musk) – Colossus 2 (Tennessee + pipeline UE)
Potenza: 1,1 GW | GPU target: >1 milione
Progetto “monstre” e simbolo della nuova competizione hardware. Colossus 2 utilizza rack modulari fino a 576 GPU Blackwell ciascuno e punta a oltre 1 milione di unità complessive.
👉 Approccio Muskiano: massima densità, architettura aperta, e focus su AI open source e modelli sparse transformer.
5. Microsoft – AI Campus Milano (Italia) & Global Expansion
Potenza globale prevista: 10 GW entro il 2026
Microsoft consolida la sinergia Azure + OpenAI con campus AI in Europa, tra cui Milano, dedicato al training di modelli linguistici e progetti enterprise.
GPU AMD MI300X e NVIDIA Blackwell alimentano un’infrastruttura connessa ai cluster europei per la Pubblica Amministrazione e la ricerca.
👉 Valore economico: Microsoft è la prima società a trasformare il supercalcolo AI in servizio cloud regolamentato e scalabile.
6. Equinix – Campus Europa (Genova, Milano, Helsinki, Parigi, Londra)
Leader globale della colocation sostenibile, Equinix adotta fuel cell Bloom Energy e reti a basso impatto per campus edge e AI ibridi.
A Helsinki, il calore dissipato viene riutilizzato per il teleriscaldamento urbano.
👉 Tesi green: il modello “colocation circolare” potrebbe diventare standard europeo per datacenter ad alta densità.
7. Vantage Data Centers – Texas Hyperscale (USA)
Potenza: 1,4 GW
Tra i maggiori player infrastrutturali USA, Vantage fornisce campus chiavi in mano per hyperscaler come Google e AWS.
👉 Vantaggio competitivo: tempi di deploy sotto i 9 mesi e alta efficienza energetica. Ottimo proxy per ETF “AI Infrastructure”.
8. Scaleway – DGX SuperPOD Paris (Francia)
GPU: 1.016 NVIDIA H100
Il primo cluster europeo DGX SuperPOD realizzato interamente in Francia, pensato per ricerca pubblica e startup AI.
👉 Valore simbolico: autonomia tecnologica e creazione di un polo AI sovrano europeo.
9. Germania – Industrial AI Cloud Factory (Francoforte)
Partner: Deutsche Telekom, BMW, Siemens | GPU: fino a 100.000 Blackwell
Cluster dedicato all’AI industriale, robotica e manifattura avanzata.
👉 Impatto macro: rappresenta l’embrione del “cloud industriale europeo”, alternativa ai giganti USA.
10. Data4, Fastweb, CINECA (Italia) – Campus AI Nazionali
Località: Milano, Ferrara, Genova | Potenza: 110 MW aggregati
L’Italia si muove per costruire una filiera AI domestica.
Le partnership con NVIDIA, AWS, ENI e CINECA abilitano cluster pubblici e privati per big data e LLM multilingua.
👉 Focus strategico: sovranità digitale e valorizzazione dei dati pubblici.
11. EcoDataCentre – Borlänge (Svezia)
Potenza: 240 MW | Energia: 100% rinnovabile
Esempio di AI “green by design”: PUE sotto 1.1, raffreddamento geotermico e riciclo termico urbano.
👉 Vantaggio competitivo: scelto da numerose startup europee per inferenza e ricerca ML a basso impatto.
12. Telefónica – Edge AI Iberico
Partner: Orange, Swisscom | Focus: AI ibrida e low latency
Campus edge distribuiti tra Spagna e Portogallo, destinati a servizi di inferenza e applicazioni pubbliche.
👉 Impatto economico: apertura del mercato europeo dell’AI telco, nuovo asse cloud-edge continentale.
Tabella riepilogativa dei principali progetti AI / megadatacenter
| Società / Paese | Località / Progetto | Partner chiave energia/infrastruttura | GPU previste / tipologia | Potenza (MW / GW) prevista | Note strategiche / tecnologie distintive |
|---|---|---|---|---|---|
| Google (USA) | West Memphis (Arkansas) | Entergy (solare + storage) | NVIDIA, AMD (Blackwell, MI) | 600 MW + 350 MW storage | Campus green “carbon neutral”, architettura modulare |
| Meta (USA) | Hyperion (Louisiana) | — | NVIDIA H100, H200, GB200 | ~5 GW | >1,3 milioni GPU, modello hyperscale per AI multimediale |
| OpenAI (USA / Norvegia) | Stargate | Oracle, SoftBank, NVIDIA, AMD | NVIDIA Blackwell, AMD MI300X | USA: 10 GW / Norvegia: centinaia MW | Cloud LLM “sovrano europeo”, cluster multimodali |
| xAI (USA / pipeline UE) | Colossus 2 (Tennessee + Europa) | Solaris Energy, NVIDIA | NVIDIA H100, H200, GB200 NVL72 | Fino 1,1 GW | Architettura pod modulari, densità elevata |
| Microsoft | AI Campus Milano & global | AMD, NVIDIA | AMD MI300X, NVIDIA Blackwell | > 10 GW globale previsto | Hub europeo per Azure-OpenAI, training enterprise / PA |
| Equinix (Europa) | Genova, Milano, Helsinki, Parigi, UK | Bloom Energy, Neoen | Supporto GPU NVIDIA / AMD | Italia: ~53 MW, pipeline >500 MW | Colocation sostenibile, uso di fuel cell, riuso termico |
| Vantage Data Centers (USA) | Texas Hyperscale | — | — | ~1,4 GW | Deployment rapido, campus AI hyperscale |
| Scaleway (Francia) | DGX SuperPOD – Parigi | Fornitori energetici locali | NVIDIA H100 | ~1.016 GPU | Primo SuperPOD europeo ad alta densità |
| Germania (Industrial AI) | Francoforte – AI Cloud Factory | Deutsche Telekom, BMW, Siemens | NVIDIA Blackwell, GPU industriali | Da decine MW a potenzialmente GW | Focus su AI industriale e cloud “sovrano” |
| Data4 / Fastweb / CINECA (Italia) | Milano, Ferrara, Genova | AWS, ENI, NVIDIA, CINECA | DGX, H100, Blackwell | ~110 MW aggregati | Cluster per PA e startups, filiera AI nazionale |
| EcoDataCentre (Svezia) | Borlänge | — | — | ~240 MW | AI “green by design”, raffreddamento geotermico, PUE ultra-basso |
| Telefónica (Spagna) | Edge AI iberico | Orange, Swisscom | NVIDIA H100 | Centinaia di GPU | AI ibrida / inferenza low latency nelle città |
Analisi finanziaria e industriale
Chipmaker e hardware
- NVIDIA resta il principale beneficiario: GPU H100, H200 e Blackwell dominano ogni progetto hyperscale.
+250% YoY nel segmento datacenter, e ulteriore spinta prevista dal debutto delle architetture GB200. - AMD guadagna terreno con MI300X e MI400, partnership strette con Microsoft, OpenAI e operatori europei.
- ASML, TSMC, Supermicro, Dell beneficiano dell’effetto moltiplicatore della domanda di chip e server AI-ready.
Cloud provider e hyperscaler
- Microsoft/Azure: prima piattaforma AI globale per scala, compliance e partnership istituzionali.
- Google Cloud: pioniera del modello “AI + green energy”.
- Meta: riferimento per supertraining multimediale e modelli globali.
- AWS/Amazon: prepara una rete AI as-a-Service europea (Italia, Francia) per imprese e PA.
Data center operator e colocation
- Equinix, Vantage, Digital Realty Trust: società infrastrutturali chiave, con pipeline da centinaia di megawatt.
- Scaleway, Data4, Fastweb, CINECA: protagonisti europei del cloud sovrano e dell’edge AI.
Energia e sostenibilità
- Neoen, Bloom Energy, Entergy: pionieri di fuel cell e rinnovabili per campus hyperscale.
- Siemens, BMW, Deutsche Telekom: capofila dell’integrazione industria–AI in Germania.
- Utility locali diventano co-investitori strategici, fornendo storage, microgrid e capacità di rete.
Opportunità d’investimento (2025–2027)
ETF tematici consigliati:
- Amundi MSCI Robotics & AI UCITS ETF
- Global X Artificial Intelligence & Technology ETF
- VanEck Semiconductor ETF
- iShares Automation & Robotics ETF
- WisdomTree Cloud Computing ETF
Titoli diretti da monitorare:
NVIDIA, AMD, Microsoft, Alphabet, Meta, Amazon, Equinix, Vantage, Digital Realty, Bloom Energy, Neoen, Siemens, BMW, Deutsche Telekom.
Trend chiave:
- Aumento della quota AI nei portafogli ETF (dal 7% al 15% stimato entro il 2027)
- Esplosione dei servizi GPU as a Service
- Crescita simultanea di domanda energetica, hardware ML e infrastrutture cloud europee
- Espansione dei campus hyperscale verso modelli AI + energia locale + storage integrato
La rivoluzione dei megadatacenter AI è la nuova frontiera del capitalismo digitale:
un ecosistema dove hardware, energia e cloud convergono in un’unica catena di valore globale.
Investire oggi nei protagonisti del supercalcolo – dai chipmaker ai colocation provider – significa posizionarsi sul cuore tecnologico della crescita mondiale del decennio.La “corsa ai gigawatt” è solo all’inizio.
E, come ogni grande rivoluzione, premierà chi saprà leggere i dati prima del resto del mercato.
Disclaimer: Ricorda di valutare attentamente il tuo profilo di rischio e di consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento. Gli investimenti in azioni ed ETF comportano rischi significativi, inclusa la possibile perdita del capitale. Le informazioni fornite non costituiscono consulenza finanziaria.